GIALLO
Osserviamo. Nascosti nel nostro rifugio. Li osserviamo.
Cedono. Le loro certezze crollano. Noi osserviamo.
Tutta la loro arroganza. Viene meno.
Le loro sicurezze. Vacillano.
Loro non capiscono. Noi sappiamo.
“…abbandonati” dice la ragazza. Rosa.
Trema. La sua voce. Lucidi gli occhi.
Noi capiamo.
“Soli…” sussurriamo “…noi siamo soli. Noi siamo tutti”
“Tutti sono uno”
Loro ora osservano noi. Noi siamo Giallo. Noi vediamo oltre loro.
Nel Rosso lo smarrimento. In Rosa l’angoscia. Nel Nero la rabbia.
“Loro ci hanno rinchiusi. Loro non ci vogliono. Loro sono l’insieme.
Ci hanno isolati. Ci hanno divisi. Ci vogliono dimenticare.
Noi siamo quello che era. Quello che rimane del prima.
Non ci sarà posto per noi. Dopo.
La fuori.”
Silenzio. Solo quello. Ora.
“Non c’è cura per noi.“